Cos’è la meditazione

“La meditazione è uno stato di non-mente. La meditazione è uno stato di pura consapevolezza, priva di contenuti. Di solito la tua consapevolezza è sovraccarica di scorie, assomiglia ad uno specchio coperto di polvere. La mente è un traffico continuo, un estenuante flusso di pensieri, di desideri, di ricordi, di ambizioni: è un traffico inarrestabile! Giorno dopo giorno, persino quando dormi, la mente è sempre in funzione, sogna. Continua a rimuginare, è sempre immersa in ansie e preoccupazioni. Si prepara per il domani: preparativi segreti sono in atto. Questa è una condizione non-meditativa. La meditazione è esattamente l’opposto. Quando il traffico si è dissolto e il pensiero è cessato, quando nessun pensiero si muove più, non vi è più un agitarsi di pensieri e tu sei in totale silenzio: quel silenzio è meditazione. E in quel silenzio si conosce la verità, mai prima. La meditazione è uno stato di non-mente.” OSHO, Il libro arancione

Le tecniche attive

“Ho ideato uno stratagemma. Si tratta di essere attivi al punto che l’attività si arresta da sola, essere attivi in modo così folle che la mente stessa che attualmente brama l’attività in maniera spasmodica, venga espulsa dall’organismo. Solo allora, solo dopo una profonda catarsi potrai cadere nella non attività e avere un barlume di intuizione di un mondo che non sia il mondo dello sforzo in cui vivi.” OSHO, The New Alchemy

Perché meditiamo insieme

Quando meditiamo, tutto ciò che conta avviene nel nostro corpo e nella nostra mente e, chi medita regolarmente, spesso sceglie di farlo in gruppo. Meditando insieme ad altre persone si sviluppa una tale energia vitale, che motiva e sostiene lo spazio meditativo di ognuno di noi. Quando meditiamo insieme ad altre persone condividiamo qualcosa di importante e possiamo scambiarci le esperienze. Chiunque frequenta Miasto sperimenta nuovi incontri ed un nuovo profumo dell’amicizia: potrebbe darsi che non si sappia molto della vita privata dell’altra persona, eppure le relazioni che si creano possono essere molto intense ed intime. Ci si incontra e ci si saluta con la chiara consapevolezza di essere uniti gli uni agli altri da qualcosa di estremamente profondo. È un lavoro un po’ individuale e un po’ collettivo. Quando meditiamo insieme sperimentiamo la situazione paradossale di trovarci con gli stessi stimoli ambientali (suoni, odori, temperatura, luce, movimenti dell’aria) vissuti in modi individuali completamente diversi. Da questo paradosso nasce uno dei valori aggiunti del gruppo: la consapevolezza che è la nostra mente che costruisce la realtà e che è necessario impegnarsi per osservare come ciò avvenga. Non si tratta di raggiungere “livelli speciali”, ma semplicemente di prendere contatto con la realtà per scoprire nuovi aspetti di sé e goderne i benefici.

I benefici della meditazione

Man mano che si procede nel percorso ci si accorge che la meditazione diventa uno stile di vita. Si scopre che la meditazione è Vivere la Vita. È lavoro, gioco, creatività, è compiere ogni azione restando centrati, osservando… è pulire la propria casa, è attendere il tram alla fermata, è stare nel presente. Man mano che meditiamo la nostra sensibilità aumenta, diventiamo consapevoli di tutto il rumore della nostra testa e scopriamo che non è né il nostro stato naturale, né siamo obbligati a subirlo. Meditazione è scegliere, scegliere di trasformare la nostra vita e di espanderla esplorando e conquistando nuovi spazi.

Quando la consapevolezza scende in te sempre più in profondità, pian piano giungeranno alcuni istanti, momenti di silenzio, istanti di spazio puro, momenti di trasparenza, attimi in cui dentro di te nulla si agita e tutto è quieto.

 In quei momenti immoti saprai chi sei, e conoscerai il mistero di questa esistenza. Una volta che avrai gustato quelle poche gocce di nettare, in te sorgerà la profonda aspirazione di scendere sempre più in profondità in quella dimensione. Sorgerà in te una sete irresistibile, un’aspirazione
incontenibile. Diventerai un fuoco! Il sannyas è tutto qui: quando avrai gustato alcuni istanti di silenzio, di gioia, di meditazione, vorrai che questa condizione diventi un continuum, uno stato costante. Il sannyas è semplicemente il desiderio di rendere la meditazione il tuo stile di vita globale.

Osho, Philosophia Perennis