VOICING©: IL CANTO DELL’ANIMA

“Una volta che la mente svanisce non c’è più bisogno di meditare. Si è semplicemente pura musica, musica celeste, musica sacra. Questa musica è stata chiamata con nomi diversi: Tao, Dhamma, Dio”
OSHO

“L’uomo ha due cuori. Uno appartiene al corpo, l’altro all’anima. Quando inizi a sentire il battito del cuore dell’anima, senti qualcosa che può essere chiamato solo musica celestiale. Una volta che l’hai sentita dentro di te, sarai in grado di sentirla nel suono dell’acqua corrente, nel vento che passa tra i pini, nel canto degli uccelli, nel silenzio della notte e persino nel rumore del mercato.

La meditazione è necessaria per rendere la mente silenziosa e quieta, e quando la mente diventa quieta ecco che la musica inizia ad essere percepita. Stava già accadendo, ma non ne eri consapevole. E una volta che l’ hai sentita, ti attira verso l’interno come una calamita, ti attira verso il centro del tuo essere. Ed è lì, al centro del tuo essere, che tutti i misteri si rivelano.
La meditazione è solo una preparazione. La meditazione è un antidoto alla mente.”

OSHO, If You Choose To Be With Me, You Must Risk Finding Yourself

SCOPRI I CORSI VOICING

CHIEDI INFORMAZIONI

    * campi obbligatori

    LE QUALITA’ DI UN CANTO

    “L’uomo è dotato di un’incredibile capacità di operare con la musica, e intendo dire ciscun essere umano, ma non parlo della musica comune. Non tutti possono diventare musicisti nel senso comune del termine. Solo pochi hanno questo talento. È qualcosa di innato.
    Per musica intendo qualcosa di totalmente diverso. Parlo dell’esperienza interiore dell’armonia.

    È qualcosa di gran lunga più musicale di qualsiasi altra creazione musicale. È musica non creata. Non occorre alcuno strumento, nessuna educazione artistica e nessuna abilità. Tutto ciò che occorre è ascoltare il suo profondo silenzio, è già presente: è la tua stessa vita. Nello Zen è chiamato “il battito di una mano sola”

    OSHO, If You Choose To Be With Me, You Must Risk Finding Yourself

    LA MUSICA INTERIORE E’ PROPRIO COME IL BATTITO DEL CUORE

    “Nella musica comune sono sempre necessarie due cose, solo così è possibile creare il suono. Se suoni una chitarra, devi usare le mani sulle corde. Solo grazie alla tensione creata dalle dita, le corde creano musica. Ma la musica interiore è qualcosa che esiste fin dall’inizio.

    È proprio come il battito del cuore; un po’ più profondo, un po’ più misterioso del battito cardiaco. È il battito del tuo vero cuore.”

    OSHO, If You Choose To Be With Me, You Must Risk Finding Yourself

    DIVENTA UN CANTO E DIVENTERAI UN RICERCATORE DEL VERO

    Un canto possiede alcune qualità che sono requisiti fondamentali anche per un ricercatore del vero. La prima qualità è che un canto è celebrazione. La stessa cosa è la ricerca del vero: non è rinuncia ma gioia. La seconda qualità di un canto è che non è un sillogismo. È illogico. Non lo puoi comprendere attraverso la logica, non è un’argomentazione. Non cerca di dimostrare nulla, né di confutare qualcosa. Semplicemente gioisce senza motivo, senza alcuna motivazione. È come il canto degli uccelli al mattino presto. Anche un ricercatore del vero deve vivere questo tipo di vita. Questa qualità deve essere assimilata.
    Sii meno interessato alla logica e più alla gioia. Una mente logica diventa priva di gioia, perché la gioia è fondamentalmente illogica.

    Una persona gioiosa abbandona la logica. Deve abbandonarla, è un peso inutile. Non si può portare il macigno della logica e allo stesso tempo ballare e cantare.
    E la terza qualità di un canto è che è radicato nel cuore, viene fuori dalla fonte dell’amore. Anche la ricerca è esattamente così. È radicata nel cuore, non nella testa, e nasce dal tuo amore. Non è una conclusione a cui arriva la mente. È un salto quantico, un salto nell’ignoto per la pura gioia di muoversi nell’ignoto, senza sapere dove si va, perché si va, senza nemmeno preoccuparsi del dove e del perché.
    A coloro che si aggrappano alla logica, l’amore è sempre apparso folle. Ma l’amore è una follia di gran lunga più sana della comune sanità mentale, perché è solo attraverso l’amore che realizzi il divino”.

    OSHO, If You Choose To Be With Me, You Must Risk Finding Yourself

    QUEL MOMENTO È UN’ESPLOSIONE DI LUCE, DI AMORE, DI GIOIA.

    Allora si diventa un canto. E solo se diventiamo un canto possiamo regalare qualcosa a Dio. Se sbocciamo come un fiore, allora ci apriamo al divino. Altrimenti non abbiamo nulla, non abbiamo nulla, siamo solo vuoti, vuoti, pieni di spazzatura.

    Non è necessario che sia così. La spazzatura può essere trasformata, può essere usata come concime. È quello che stiamo facendo qui: usiamo la spazzatura di tutti come concime per far crescere i fiori!”

    OSHO, Darshan Diaries If You Choose To Be With Me, You Must Risk Finding Yourself