O’sho Connection è un’interessante sintesi di più metodi che confluiscono nel dar vita ad una modalità che è contemporaneamente guarigione e meditazione.
Nasce da un lungo percorso cominciato con le meditazioni di Osho, proseguito con la Vipassana delle Sensazioni, il metodo di guarigione naturale Osho Neo Reiki di Usui, le tecniche del respiro e, giunto al suo culmine, il Channeling.
O’sho Connection è l’unione alchemica che riunisce le tappe di questo percorso. Un approccio meditativo che utilizza energia di luce e amore e consente il ricongiungimento alla propria essenza e all’esistenza.
Meditazione di amore e presenza, per accedere alle frequenze universali che intervengono nella guarigione. Essere in connessione, in unione, vuoti come canne di bamboo, nell’attenzione, essere in rapporto con chi c’è cosi com’è: pura consapevolezza.
Si opera entrando rapidamente in contatto con la propria essenza, con il proprio Maestro interiore, in uno spazio di pace e beatitudine. Da questo spazio, quando si vuole operare su altri, in presenza o a distanza, ci si connette alla persona e, attraverso il fenomeno della risonanza Quantica, il soggetto viene riconnesso al suo guaritore interiore.
Il mantra O’sho che si utilizza durante la sessione, permette di realizzare un livello vibrazionale che ne rende molto potenti gli effetti di guarigione.
O’sho Connection è per molti un nuovo modo di intendere il meditare, in cui la presenza, l’essere nel qui e ora e l’assenza del fare, restano il nucleo di questa nuova metodologia del cuore.
Significa realizzare il grande mistero del diventare canne di bamboo e al tempo stesso essere guaritori. Il Buddha dice: il mio approccio alla realtà non è di credere, ma di vedere. Ihi passika: vieni e vedi.