Della morte in se stessa c’è poco da dire: non siamo andati oltre il punto di non ritorno, per cui tutto ciò che diciamo sono elucubrazioni.
Però è possibile divenire consapevoli del fatto che ogni istante possiamo morire al passato per rinascere a un’esperienza nuova e diretta di ciò che la vita ci offre.
In questo corso la morte è lo strumento per confrontarci col nostro esserci “a metà”: con i continui compromessi, con la tendenza a rimandare, ad evitare il confronto, a proteggere la nostra vulnerabilità.
La morte rispecchia ciò a cui ci aggrappiamo, ciò che cerchiamo di controllare, ciò che ci separa dal flusso della vita e dalla profondità dell’esistenza. E’ perché non abbiamo vissuto totalmente che abbiamo paura della morte: quando la separazione si avvicina, ciò che fa male è l’amore che non abbiamo condiviso.
In questo corso il confronto con la morte è un’opportunità per svegliarci, per ridiventare freschi, con gli occhi colmi di stupore e di gratitudine.
Utilizziamo meditazioni di Osho dal “Libro dei Segreti”, esercizi di comunicazione, lavoro corporeo, tecniche di respiro e di ipnosi.