Questo processo nasce e si struttura per risvegliare l’amore per se stessi.
In questo corso esploriamo la giungla dei nostri pensieri negativi. Sono lì, presenti nel sottobosco del nostro subconscio, da molti anni. Non siamo neppure consapevoli di come questi giudizi siano così distruttivi nella nostra vita quotidiana e dolorosi per il nostro cuore. Ci svegliamo ogni mattina, sentendo la prigione di queste voci giudicanti. Ci muoviamo nel mondo e nella vita di ogni giorno, con la sensazione che queste voci siano la verità. Andiamo a dormire con le stesse voci, che ci accusano in qualche modo di essere sbagliati, di non essere mai abbastanza, di non poter essere amabili. In questo percorso vai passo passo alla scoperta della verità di queste voci. Cosa c’è dietro queste credenze? Cosa c’è di più profondo oltre il limite e il dolore di queste voci? Cos’è che esiste davvero nel tuo cuore?
È gruppo è rivolto a persone che sono disposte a partecipare, insieme alle proprie paure, resistenze, vergogne, dubbi, dolori, con un profondo desiderio di cambiare e con l’anelito di riscoprire se stesse.
È un viaggio interiore verso nuove rivelazioni. Una buona ragione per iscriversi è che l’amore per sé stessi non ha nulla a che fare con la fortuna. È un nostro diritto di nascita, è riscoprire che al centro del nostro cuore c’è amore. Cosa succede dopo che riusciamo ad amare noi stessi? Sarà più facile dare e ricevere. Non possiamo veramente aprirci a ricevere dagli altri se non siamo in grado di amare prima noi stessi.
Gradualmente e delicatamente inizi a sentire che qualcosa di nuovo sta cominciando ad emergere in te. Ti rendi conto che tu non sei né i tuoi errori, né i tuoi pensieri oscuri e che le tue auto-credenze negative derivano da equivoci sulla tua natura interiore. Questo processo accade in soli tre giorni e ti dà una nuova prospettiva sulla realtà.
Le tecniche usate nel prevedono la tua capacità di metterti in discussione, di aprirti e di esporti con gli altri. Lo spazio che creiamo è protetto, delicato e di supporto in modo da favorire l’apertura del cuore. Utilizziamo tecniche di bodywork e di identificazione e dissoluzione dei traumi. I sistemi di credenze negative sono identificati per il 70% come schemi corporei e per il 30% come schemi cognitivi. Per questo il lavoro è risolutivo nella sua totalità: perché quando le credenze negative sono rilasciate dal corpo, si dissolvono anche nella loro forma cognitiva.
Per poter partecipare non c’è bisogno di alcun prerequisito, né sono richieste precedenti esperienze.