È un programma da 1 a 4 mesi che ti permette di partecipare alle attività di Miasto, facendo esperienza del vivere con consapevolezza e delle tecniche di meditazione attiva giornaliere.
È indirizzato a chiunque desideri scoprire un modo nuovo di vivere la propria quotidianità a contatto con la natura in una dimensione di presenza, gioia, gratitudine e celebrazione. Il programma è residenziale prevede la partecipazione alle attività quotidiane del Centro, alle meditazioni oltre ad alcune ore giornaliere dedicate al Work As Meditation. Sono previsti momenti di condivisione, dove ciascuno è invitato ad esprimere il proprio sentire, le proprie scoperte che emergono rispetto a ciò che si sta sperimentando.
Living the commune
Nel Living the Commune l'amicizia fiorisce con estrema spontaneità tra coloro che scelgono questo programma.
“ Non divideremo l’esistenza in questo mondo e in un altro mondo: vivremo l’esistenza nella sua totalità. Vivremo come scienziati, come poeti, come mistici: tutti insieme!” Osho, The Dhammapada Vol. 2
CLEANING
CUCINA
MANUTENZIONE
Per partecipare
Ti verrà inviato un format da riempire comprensivo di fotografia; segue un colloquio di conoscenza online.
Osho, come mai sento questo bisogno di essere approvato e riconosciuto, specialmente nel mio lavoro?
Occorre ricordarsi che il bisogno di riconoscimento e di approvazione è un problema di tutti. Ci viene insegnato che, senza un riconoscimento, non siamo nessuno, non abbiamo alcun valore. Il lavoro non è importante, ciò che conta è il riconoscimento. È tutto all’incontrario: è il lavoro che dovrebbe essere importante, una gioia di per sé stesso. Dovresti lavorare non per ottenere riconoscimenti ma perché ti piace essere creativo; ami il tuo lavoro per se stesso. Ci sono state delle persone, pochissime, che sono riuscite a sfuggire alla trappola in cui ti spinge la società, ad esempio Vincent Van Gogh. Lui ha continuato a dipingere – affamato, senza casa, senza vestiti o medicine, malato, eppure ha continuato a dipingere. Non vendeva nemmeno un quadro, non riceveva alcun riconoscimento da nessuna parte, e la cosa strana è che in queste condizioni era ancora felice, perché poteva dipingere ciò che desiderava dipingere. Riconoscimento o non riconoscimento, il suo lavoro aveva un valore intrinseco.
Osho, Beyond Psychology