“Brillare richiede una ginnastica invisibile e specifica” (cit.)
“Comunica all’altezza dei tuoi sentimenti!” (cit.)
OLTRE LA TIMIDEZZA, LA PAURA E IL DUALISMO NELLE RELAZIONI E NELLA VITA QUOTIDIANA
Il lavoro di questo week end è dedicato alla comunicazione consapevole, all’ essere autentici, all’ incontro, alla non-dualità, all’ empatia e alla compassione.
A CHI E’ RIVOLTO?
Adatto a chiunque. Particolarmente indicato per educatori, artisti, perfomers e chiunque lavori con la persona e nella relazione.
PERCHE’ FARLO
- Per scoprire quanto la pratica di presenza possa essere applicata alla comunicazione e alle relazioni in modo concreto, mutando profondamente la percezione di te stesso, dell’altro e dell’ambiente
- Per costruire un ponte fra la pratica formale, in sala di meditazione e la vita quotidiana e per portare la meditazione e i suoi effetti nelle attività quotidiane
- Per essere più consapevole e scoprire come liberare il potenziale, le emozioni e le specifiche sensibilità e sciogliere blocchi relazionali
- Per conoscere una mappatura di base del proprio carattere e del proprio funzionamento relazionale
- Per migliorare la propria capacità di ascolto e di comunicazione globale
- Per sviluppare nuove abilità di operare funzionalmente nelle relazioni umane
- Per sviluppare le capacità necessarie a gestire lo stress, gli imprevisti ed i cambiamenti applicando la pratica della presenza a questioni di vita quotidiana.
CHE COSA TI DA
- Apprendi tecniche fondamentali di consapevolezza che potrai praticare in autonomia
- Torni in contatto con il corpo e ti riapri alla tua sensibilità
- Impari come contenere le reazioni automatiche e sciogli tensioni psicosomatiche che ostacolano la tua capacità di mostrarti, comunicare, manifestarti.
- Migliori la tua capacità di ascolto e di comunicazione globale.
- Sviluppi la capacità di stare in gruppo in maniera dinamica, assertiva e cooperante.
- Comunichi in modo integrato ed integrale con una comunicazione verbale, non-verbale e pre-verbale consapevole.
- Diventi più consapevole nel gestire le tue emozioni nel momento comunicativo
- Impari a scegliere gli obiettivi comunicativi in base al contesto dato e rafforzi la tua comunicazione e il tuo stile comunicativo in linea con l’obiettivo prefissato
- Sviluppi capacità necessarie a gestire lo stress, gli imprevisti ed i cambiamenti oltre che i giudizi e gli auto-sabotaggi comunicativi e relazionali
- Sperimenti in dettaglio i principali campi emotivi e sentimentali
- Esplori lo spazio interiore da cui emergono sentimenti e percezioni
- Impari a non giudicare le emozioni e i sentimenti che percepisci dal punto di vista corporeo ed energetico
- Sciogli tensioni e resistenze espressive e creative a livello psicosomatico
- Affronti la comunicazione come canale neutro delle emozioni e dei sentimenti e senza venirne travolto o sopraffatto
- Esplori, in modo esperienziale, la relazionalità, le dinamiche di gruppo sabotanti e le sottili differenze fra relazione, incontro, connessione, rapporto, unione e non-separazione.
TECNICHE UTILIZZATE
Una selezione di tecniche body-mind, mutuate da differenti discipline (teatro, mindfulness, PNL, danza-movimento, ecc) e integrate fra loro in modo organico. Nello specifico: Meditazioni Attive di Osho, Tecniche di Respirazione, Danza, Movimento Libero, giochi teatrali, di mimesi e di simulazione, Auto-Indagine.
Un insieme di protocolli operativi, concreti ed esperienziali, sperimentati e integrati fra loro e facili da apprendere e replicare. Un setting di sostegno e sicurezza semplice, funzionale, coerente e accessibile a tutti.
A chi si iscrive verranno inviati alcuni documenti introduttivi e materiale di setting prima dell’inizio del processo.
Non è necessario aver avuto precedenti esperienze. Se hai domande preliminari Masta è disponibile ad un contatto preliminare.
“Solo l’un per cento delle persone vanno un po’ più in profondità. I poeti, i pittori, i musicisti, i ballerini, i cantanti hanno una sensibilità che permette loro di sentire al di là del loro corpo. Riescono a sentire le bellezze della mente, le sensibilità del cuore, perché vivono su quel piano. Ma un musicista, un pittore, un poeta, vive su un piano diverso. Non pensa, lui sente. E dato che vive nel suo cuore, riesce a sentire il cuore dell’altra persona. Questo è quello che di solito si chiama amore. È raro”.
OSHO, Death to Deathlessness