Due giorni dedicati alla meditazione: un’opportunità sia per chi, semplicemente incuriosito, si avvicina per la prima volta e cerca un possibile approccio all’esperienza, sia per chi medita da più tempo e vuole regalarsi una full immersion nel silenzio e nella celebrazione.
Incontrare la meditazione è l’inizio di un viaggio per conoscere sé stessi.
Il più delle volte ci avviciniamo alla meditazione quando viviamo momenti difficili nella sfera della salute, del lavoro o delle relazioni. E’ allora che, spesso inconsapevolmente, comincia la ricerca di una risposta all’esistenziale domanda: “chi sono io ?”. Con questa domanda, inconsciamente sempre presente, comincia un affascinante viaggio in un alternarsi di alti e bassi, picchi e valli, momenti esaltanti e zone d’ombra che si manifestano, si trasformano e si dissolvono alla luce dalla consapevolezza.
Un’avventura impegnativa, ma fantastica, volta a scoprire ed esprimere creatività, responsabilità e gratitudine nella realizzazione del proprio piano evolutivo.
“La domanda: ‘Chi sono io?’ non ha risposta. La mente dirà: ‘Sei l’essenza della vita. Sei l’anima eterna. Sei il divino’, e così via. Tutte queste risposte vanno respinte: NETI NETI – questo è ciò che devi dire: ‘Né questo né quello’. Quando hai rifiutato tutte le possibili risposte che la mente può fornirti e che riesce a escogitare, quando la domanda rimane senza alcuna risposta, avviene un miracolo: all’improvviso scompare anche la domanda. Quando tutte le risposte sono state rifiutate, la domanda non ha più sostegni su cui reggersi; crolla, si abbatte, scompare. Quando anche la domanda scompare, allora ne diventi consapevole. Ma quel sapere non è una risposta, è un’esperienza esistenziale.” OSHO, Ah, this!