Il Primal Transformation Process ci invita a ritornare all’infanzia e a far emergere il dolore che abbiamo provato in quel tempo, che è ancora dentro di noi. Ci invita ad esporre le illusioni riguardo la famiglia che abbiamo creato per sopravvivere o quelle accettate dai nostri genitori e mai messe in dubbio.
È un processo intenso per persone coraggiose. Per persone che cercano la verità e che sono consapevoli di avere avuto un’infanzia dolorosa, le cui conseguenze hanno ancora un’influenza sulla vita attuale perché vi sono ferite passate che chiedono di essere guarite. La nostra realtà emotiva è stata negata e condannata quando eravamo bambini e alle nostre emozioni non è stata permessa espressione. Tutto è stato sepolto nell’inconscio e nel nostro corpo e continua a influenzare la nostra vita anche ora. Il bambino negato continua a vivere dentro di noi e limita la nostra capacità di rispondere in maniera autentica, inibendo le nostre relazioni con altre persone.
Usando differenti tecniche, come ad esempio meditazioni guidate, terapia Gestalt, pittura, bioenergetica, lavoro sul corpo, condivisioni, costruiremo un ponte che ci riporta all’infanzia. In questo modo vecchie emozioni bloccate vengono a galla e trasformate, creando quindi spazio per l’amore, la spontaneità, l’autenticità e una maggiore maturità.
Nella prima parte (dura sei giorni ed è molto strutturata: avviene in isolamento ed è prevista una dieta), si porta luce sulle illusioni e si confrontano dolorose emozioni represse, ci si riappropria della rabbia per trasformarla in forza e potere. È un processo di separazione e individuazione. Il cammello diventa il leone. Dopo una giornata di transizione, nella seconda parte (di tre giorni) si trova lo spazio di accettazione del passato per fare in modo che quella carica energetica non abbia più presa su di noi. Impariamo a disidentificarci dalla Voce Parentale e diventiamo consapevoli prendendo responsabilità per il dolore creato ad altri. Solo quando ci connettiamo con il nostro cuore possiamo lasciare andare il passato e vivere nell’ORA con gioia e con amore. Il leone diventa il bambino innocente.
Anche se diviso in due parti, questo è un unico workshop ed è necessario partecipare a tutto il processo.
Prerequisiti: i partecipanti devono aver già esperienza in lavoro terapeutico di gruppo; e devono aver precedentemente sperimentato le meditazioni attive di Osho.